Avete mai provato ad entrare in uno di quei posti in cui la tristezza per l’abbandono aleggia nell’aria? In uno di quei posti in cui ovunque tu posi lo sguardo vedi solo occhi, non vedi cani …tanti occhi che ti guardano, ti scrutano, occhi che sembrano piangere, occhi che ti implorano di essere scelti, occhi che ti entrano nell’anima…..e nel cuore senti il loro eco…”PRENDI ME…PRENDI ME…PRENDI ME….”
Anime a cui è stata negata la gioia di un prato, a cui è stato negato il calore di tante mani, a cui è stato negato il diritto d’amare e di essere amati, negata la libertà…esseri soli.
Questo posto si chiama canile….
Ore 14,00 eccoci qui in Piazza, armata di tutta l’attrezzatura per allestire lo spazio del GALC al Doggy Day, 3° edizione.
Il primo gruppetto dei cecoslovacchi è già arrivato. Quasi tutti da altre città, alcuni anche da lontano. Tutti con lo stesso richiamo di solidarietà, è bellissimo!
Iniziamo le presentazioni e finalmente si da un volto alle persone. In ogni angolo vi sono stand per ogni associazione, tutti venuti con un unico scopo di solidarietà. Si inizia a prendere le iscrizioni per far sfilare i propri cani, ma qui la competizione non è di casa. Lo scopo principale è fare una donazione al Rifugio per la sua ricostruzione e lo sfilare invece ha lo scopo di poter far toccare con mano l’affetto e l’amore che si prova per il proprio cane. Nella Piazza si respira aria tranquilla, i cecoslovacchi si comportano bene e non vi sono scaramucce tra di loro o verso altri cani. Si fanno sentire solo i cani che devono far vedere al resto del mondo femminile canino la loro mascolinità….
Ore 15,30 inizia la sfilata dei cani meticci e di razza ed io, Francesca, mio figlio Federico e Massimo, tutti del cecoslovacco, abbiamo l’onore di fare da giuria. Non è semplice dare un giudizio, perché ogni cane è importante perché ha delle particolarità tutte sue.
Wonka
Via via si susseguono una trentina di cani: buffi, simpatici, teneri, paurosi, curiosi….ma per ciascuno di loro, all’altro capo del guinzaglio si trova un padrone fiero del proprio compagno a quattro zampe, felice di mostrare un essere importante.
Ore 16,30, finita la prima parte della sfilata, Cinzia, la ragazza speaker della manifestazione, passa la parola alle volontarie del canile. Una piccola delegazione di cani meticci da adottare sfila. Ognuno con la sua storia, con i suoi perché… Tutti in cerca di una famiglia.
Il cuore rotola dentro di me quando presentano un cane fantasia di 9 anni, in canile perché il suo proprietario è morto e lui è rimasto solo. Quel piccoletto mi è rimasto dentro. Certe storie ti segnano quasi a lasciarti solchi.
Tra questi anche un cane messo in adozione dai proprietari perché non hanno possibilità di curarlo, le cure sono molto costose per loro. Dopo poco scopriamo che una persona dal cuore grande ha deciso di farsi carico di ogni spesa medica purchè il cane rimanga dai suoi proprietari. Anche questo è il Doggy Day! Fortuna gli angeli esistono ancora.
A guardare loro e i cecoslovacchi in adozione mi domando come fa un essere umano ad essere così arido, così prosciugato nei sentimenti? Vorrei poter urlare la mia incapacità ed impotenza davanti a tante storie di abbandono, tristezza e solitudine…o semplicemente di crudeltà.
Ore 17,00 Mi ripredo da questa tristezza e Cinzia mi chiama in rappresentanza del GALC. Cercando di essere il più sintetica possibile, spiego cosa è il Galc e perché è nato. Punto importante: perché eravamo lì, in massa, per sostenere il progetto del Nuovo Rifugio.
Sul palco mi guardavo intorno e vedevo, senza vedere, tanta gente interessata.
La parola passa a Francesca Asmonti che parla delle adozioni, portando risalto al lavoro svolto e alle persone che hanno adottato il cecoslovacco. Francesca ha la Direzione del Sito Adozioni ed in questi anni è stata davvero preziosa, senza di lei non ce l’avremmo fatta.
Abbiamo voluto ringraziare il canile con una targa ed una piccola donazione.
Passiamo a presentare i tre cecoslovacchi adottati grazie al sito adozioni e relativi compagni a due zampe. Le loro storie ci rendono orgogliosi, il loro entusiasmo e caparbietà a non mollare anche nei momenti più duri ci devono insegnare. A loro è stata assegnata una targa per tutti i sacrifici fatti ed a loro è andato il nostro ringraziamento più sentito.
Alfi
Max
Bandit
Ore 17,30….arriva il momento per la sfilata dei lupi. In passerella ce ne sono una quindicina, gli altri? Tutti defilati, solo ottimi spettatori…..mannaggia….le scuse sono le più disparate, dalla scheggia in un dito alla cena con 40 ospiti da mettere a tavola…..
Scherzi a parte, gli occhi brillano e i racconti che legge Francesca per ciascuno di loro, fatti dai proprietari, danno una simpatia particolare ad ognuno.
Ci si riunisce per decidere a chi assegnare i premi, con un’atmosfera famigliare. Per i meticci e cani di razza il primo premio è vinto da Vicky, un bel meticcio di 3 anni la cui proprietaria quasi piange dall’emozione.
Altri premi vanno per il 2° e 3° posto, per il cucciolo più cuccioloso, per la coppia simpatia, e noi provvediamo a premiare il cane più “saggio”. Infine ecco la premiazione dei cecoslovacchi.
Al 1° posto Edo di Luca, i due sembrano “due giovani canaglie”, pronti a far danni, molto simili;
2° posto per Ombra di Carlo, anch’essi una perfetta sintonia, non per nulla sono una squadra in protezione civile;
3° posto per Alfi di Enza, gran successo per questo clc adottato che ha instaurato con la sua nuova famiglia un rapporto molto profondo.
A tutti i partecipanti un attestato di partecipazione elaborato dalla neo-laureata Federica di Yuki che ha portato come tesi proprio la manifestazione del Doggy Day!!
Una giornata passata all’insegna del buon umore e della serenità. Certi in cuor nostro di aver dato il massimo, pian piano raduniamo il nostro stand per lasciare libera la Piazza. Felici di aver condiviso una giornata, dando ai passanti e spettatori le esaurienti e giuste informazioni sulla nostra razza, mirando nella giusta direzione.
Felice perché mio cognato mi ha dato una gioia adottando dal canile uno di quei cagnetti fatti sfilare in passerella….
Mi guardo intorno e ringrazio tutti quelli che hanno partecipato alla manifestazione ma so perfettamente che qualcuno mi è sfuggito, nella confusione.
Un peso mi attanaglia il cuore….questa è la mia ultima manifestazione come responsabile del Galc. Un’era si conclude e con lei chiudo tanti ricordi meravigliosi dentro me stessa, nella speranza di aver dato qualche cosa a questo mondo pazzo del cecoslovacco, certa di essermi arricchita con tutte le esperienze vissute, di cui sono gelosa custode.
Bellissima giornata….aspetteremo il prossimo anno….spettatori della 4° edizione del Doggy Day….ma per il prossimo anno cerca di esserci anche tu!
Mar 8 Set 2009 - 22:19
Cartellone con cui ci presenteremo al Doggy Day per sensibilizzare (speriamo) i partecipanti...
(anche se quando lo dico lui si arrabbia... 
ti sei giocata l'avatar.......
...tanto l'ho già caricato....tiè!
