i canili dovranno rispettare dei nuovi standard qualitativi e aprire le porte agli animalisti.nuova ordinaza sui canili,.sancito per legge l,accesso degli animalisti in tutte le strutture.il testo sancisce nuovi principi e obblighi per i comuni,primi responsabili,e privilegia l,accesso delle associazioni animaliste,all,articolo uno si introduce il nuovo concetto per cui la gestione dei cani da affezione,smarriti e randagi deve tener conto della natura di esseri senzienti degli animali,evitando lo stress di affezione dovuto al trasporto di lunga distanza.i canili dovranno da ora rispondere a determinati requisiti per l,abilitazione e per ottenere ,l,autorizzazione sanitaria dovranno assicurare la presenza di un medico veterinaio come responsabile sanitario,non superare la capienza massima di 200animali,aprire al pubblico almeno 3giorni a settimana ,e prevedere l,accesso di associazioni ed enti che operano per la difesa degli animali.attraverso questa ordinanza,la martini sancisce infatti per legge la presenza delle associazioni animaliste nelle strutture adibite ad accogliere i randagi.la struttura individuata per il mantenimento dei cani ,si legge nel, ordinanza,deve prevedere l,accesso alla struttura e la presenza delle associazioni riconosciute in conformità alla vigente normativa regionale onlus o enti morali aventi come finalità la protezione degli animali,al fine di favorire l,adozione dei cani