Promemoria primo messaggio :Diarrea 1)diarrea acuta
2)diarrea cronica
Una diarrea che persista per due giorni, *richiede* la visita specialistica. Il veterinario accerterà se il gatto abbia anche un po' di febbre, o se vi sia disidratazione: quest'ultima, specie nei gattini molto piccoli, è un pericolo letale. E' utile portare un campione delle feci, che verrà esaminato alla ricerca di eventuali parassiti.La gestione di sindromi diarroiche temporanee può essere effettuata a casa, prevalentemente tramite un leggero cambiamento alimentare, da effettuarsi quando possibile sempre gradualmente, per non sconvolgere le abitudini alimentari del gatto. Qualunque cibo somministriate, deve essere il più leggero possibile: non utilizzate nessun tipo di spezie o aromi, in quanto tendono ad irritare lo stomaco. E' possibile utilizzare:
riso bollito (a lungo, l'amido poco cotto è molto indigesto)
brodo di pollo
pollo bollito
omogeneizzati di carne
formaggio non stagionato
yogurt naturale
pane
Il veterinario potrà prescrivere alcune medicine: altrimenti, 1/2 cucchiaino di kaopectate (NON peptobismolo) può essere di valido aiuto. E' possibile che, a giudizio del veterinario, si rendano necessarie 24-48 ore di digiuno, per non rischiare nuovi episodi di diarrea, prima di iniziare a somministrare cibo leggero. Generalmente, la diarrea acuta [ad insorgenza improvvisa, ndt] non dura per più di un paio di giorni, e semprechè non vi sia febbre concomitante non costituisce un serio pericolo: è però importante assicurarsi che il gatto assuma regolarmente liquidi (anche acqua leggermente zuccherata), in modo da evitare il pericolo di disidratazione.
DIARREA ACUTA: possibili cause Per la maggior parte, è dovuta ad infezioni virali e/o disturbi dietetici.
Malattie infettive:
virali:
- panleukopenìa [gastroenterite felina o "distemper", ndt]
- leucemia felina
- infezioni dovute a corona-virus
- infezioni dovute a rota-virus
- infezioni dovute a astro-virus
batteriche:
- salmonellòsi
- infezioni dovute a campilobattèri
- infezioni dovute ad "Escherischia coli" (però non documentate nei gatti)
parassitarie:
- parassitòsi da nematòdi [ascàridi, specialmente "Toxocara" e "Toxascaris", ndt]
- anchilstomìasi [diarrea acuta con striature di sangue, ndt]
- coccidiòsi [specialmente da "Coccidium bigeminum": diarrea, debolezza, dimagrimento, ndt]
- giardìasi [parassitòsi da "Giardia", diarrea, enterite, ndt]
- toxoplasmòsi [da "Toxoplasma gondii", ndt]
Disturbi alimentari, specialmente in occorrenza di cambiamenti dietetici o assunzione di alimenti deteriorati.
Intossicazioni o allergia riconducibili a determinati medicinali:
acetominophen ("Tylenol", molto pericoloso)
antibiotici
Cause indeterminate:
ostruzione parziale dell'intestino
DIARREA CRONICA: possibili cause Malattie infettive
virali e/o batteriche:
- FIV ["Feline Immunodeficiency Virus", immunodeficienza felina, ndt]
- FeLeuk ["Feline Leukemia", leucemia felina, ndt]
- salmonellòsi
- infezioni dovute a campilobattèri
- infezioni dovute a "Clostridium" [alcune di queste, tetanica e botulinica, altamente tossiche, ndt]
parassitarie:
- come sopra, eccezion fatta per la toxoplasmosi
Varie
infiammazione intestinale
ipersensibilità alimentare
sensibilizzazione a farmaci
ipersviluppo della flora batterica
ostruzione intestinale parziale
idiopatica (cause sconosciute)