Mirella la micia scagionata

Vi riporto una simpatica notizia tratta dalle news del sito dell'AIDAA:
il caso della micia biricchina PRESUNTA COLPEVOLE felicemente risolto.........




“IMPRONTE DIGITALI” SCAGIONANO GATTA BIRICHINA

Milano (4 maggio 2009)

Lei si chiama Mirella, è una bellissima gatta europea di tre anni e vive con la sua padrona Silvia in un palazzo nella zona di Piazza Repubblica a Milano: Mirella è davvero una gatta assolutamente birichina che usa scorazzare quotidianamente per gli spazi condominiali ed ha una forte predilezione per l'androne del palazzo signorile. Nei giorni scorsi la proprietaria della micia ha chiamato il telefono amico dell'AIDAA per sottoporre agli esperti dell'associazione un quesito piuttosto bizzarro quanto inconsueto. Da diverso tempo i guai causati dalla micia (vasi rotti, zerbini e ombrelli divelti) sono all'ordine del giorno delle assemblee di condominio e sono causa di bonari rimproveri dei condomini a Silvia che in realtà ha cercato in tutti i modi di arginare e mettere un freno alla birbanteria di Mirella senza francamente ottenere grossi risultati. Ma nell'ultima assemblea di condominio sei dei diciassette condomini hanno accusato Mirella di essere aver sporcato con le sue zampine i muri appena pitturati dell'androne. Le zampe di un micio infatti erano ben visibili sul muro tra la prima rampa di scale e la finestra che da sul cortile e che probabilmente rappresenta anche per Mirella una buona via di fuga dopo aver combinato qualche marachella alle signore del pian terreno. L'assemblea di condominio ha cosi deliberato di imputare a Silvia tutte le spese di imbiancatura dei muri dell'androne e delle scale tra il piano terreno ed il primo piano. Silvia a quel punto ha però avuto un dubbio in merito alle impronte lasciate dal micio sul muro in quanto riteneva che Mirella avesse i piedini più piccoli rispetto alle impronte trovate sul muro. Da qui la decisione di rivolgersi all'AIDAA per chiedere consiglio.

“Siamo abituati a sentirci porre domande di tutti i tipi ma questa ci pareva davvero singolare ci dice Lorenzo Croce presidente AIDAA - Silvia era piuttosto disperata in quanto pur riconoscendo che la sua gatta è piuttosto birichina si sentiva accusata ingiustamente in quanto a suo dire le zampine di Mirella erano visibilmente più piccole di quelle lasciate sul muro ma nonostante le sue reiterate proteste l'amministratore di condominio gli aveva comunque addebitato le spese di imbiancatura dell'androne e del muro della scala che ammontavano a oltre 800 euro - Continua Croce - dopo averci pensato un pochino abbiamo deciso di verificare le impronte della Mirella con quelle dell'androne. Come fare? - continua il presidente AIDAA abbiamo cosi deciso di riproporre un sistema già usato per un caso analogo capitato in provincia di Ferrara. Abbiamo semplicemente preso le impronte dei piedini di Mirella non usando certo l'inchiostro ma una sostanza colorata non tossica e le abbiamo poi confrontate con quelle apparse sul muro davanti all'amministratore di condominio che ha potuto cosi constatare che le impronte digitali scagionavano la micia Mirella, e quindi all'amministratore-conclude Croce- non è rimasto che ritirare l'addebito dell'imbiancatura a Silvia per poterlo dividere in parti uguali tra i condomini scoprendo inoltre che le impronte in questione erano di un gattone che aveva trovato il sistema per venire nel palazzo a fare il filo alla Mirella che ora tra l'altro aspetta i micini” .

Evviva la piccola Mirella!

uhmmmm quindi era il marito/micio della gatta Mirella! quindi lei è innocente ed è una brava micina quindi speriamo che non l'accusino piu' ingiustamente