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| | Diario di un cane... | |
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+3miriam caldarazzo stellina paolamarinaccio 7 partecipanti | Autore | Messaggio |
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paolamarinaccio Impronta Cane
Numero di messaggi : 313 Età : 48 Località : Terranova da Sibari Nome PET : Rajhaa Data d'iscrizione : 22.01.09
| Titolo: Diario di un cane... Gio 24 Set 2009 - 16:44 | |
| Settimana 1:
Oggi, è una settimana che sono nato; che gioia essere arrivato in questo mondo!
Mese 01:
Mia mamma mi accudisce molto bene. E' una mamma esemplare.
Mese 02:
Oggi, sono stato separato dalla mamma. Era molto inquieta e mi ha detto
addio con lo sguardo. Speriamo che la mia nuova "famiglia umana" si
occupi così bene di me, come l'ha fatto lei.
Mese 04:
Sono cresciuto in fretta, tutto mi attrae e m'interessa. Ci sono
parecchi bambini in casa; sono per me, dei "fratellini". Siamo dei
monelli, mi tirano la coda e li mordo per giocare.
Mese 05:
Oggi, mi hanno sgridato. La mia padrona mi ha ripreso perchè ho fatto
"pipi" dentro in casa, ma non mi avevano mai detto dove dovevo farla.
Inoltre, dormo nella "riserva" ........e non protestavo.!
Mese 12:
Oggi ho compiuto un anno. Sono un cane quasi adulto. I miei padroni
dicono che sono cresciuto più di quello che immaginavano.
Ah, come devono essere orgogliosi di me!
Mese 13:
Oggi mi sono sentito molto male. Il mio "fratellino" mi ha preso la mia
palla. Io non prendo mai i suoi giocattoli. Allora, me la volevo
riprendere. Ma le mie mascelle sono diventate troppo forti e l'ho ferito
senza volerlo. Dopo la paura, mi hanno incatenato; non posso quasi più
vedere il sole. Dicono che mi tengono d'occhio, che sono un ingrato. Non
capisco niente di quello che sta succedendo.
Mese 15:
Tutto è diverso........vivo sul balcone. Mi sento molto solo, la mia
famiglia non mi ama più. A volte dimenticano che ho fame e sete. Quando
piove, non ho un tetto dove ripararmi.
Mese 16:
Oggi mi hanno fatto scendere dal balcone. Ero certo che la mia famiglia
mi avesse perdonato; ero così contento che saltavo dalla gioia. La mia
coda si muoveva in tutti i sensi. Oltretutto mi hanno portato con loro
per una passeggiata. Abbiamo preso la direzione dell'autostrada e di
colpo, si sono fermati. Hanno aperto la portiera dell'auto e sono sceso
tutto contento, credendo che stavamo per trascorrere la giornata in
campagna. Non ho capito perchè hanno richiuso la portiera e sono
partiti. " Ehi, aspettate! mi state dimenticando!.........mi sono messo
a correre dietro l'auto con tutte le mie forze. La mia angoscia
aumentava quando mi accorgevo che stavo per svenire e.....non si
fermavano: mi avevano dimenticato.
Mese 17:
Ho tentato invano di ritrovare la strada per casa "mia". Mi sento che mi
sono perso. Sul mio cammino, trovo persone di buon cuore che mi guardano
con tristezza e mi danno un pò da mangiare. Li ringrazio con lo sguardo
e dal profondo del mio cuore. Mi piacerebbe che mi adottassero; sarei
leale e fedele come nessuno al mondo. Ma dicono solo "povero, piccolo
cagnolino", si sarà perso!!!!!!!!!
Mese 18:
Qualche giorno fà, sono passato davanti a una scuola e ho visto tanti
bambini e giovani come i miei "fratellini". Mi sono avvicinato e un
gruppetto, ridendo, mi ha lanciato una pioggia di sassi per "vedere chi
aveva la mira migliore". Una della pietre mi ha rovinato un occhio e da
quel giorno non ci vedo più, da quella parte.
Mese 19:
non ci crederete, ma la gente aveva maggiore pietà per me quando ero più
bello. Adesso sono molto magro, il mio aspetto è cambiato. Ho perso un
occhio e la gente mi fa scappare a colpi di scopa quando provo a trovare
un piccolo riparo all'ombra.
Mese 20:
Non mi muovo quasi più. Oggi, tentando di attraversare la strada dove
circolano le auto, mi hanno preso sotto. Pensavo di essere al sicuro in
quel luogo chiamato fosso, ma non dimenticherò mai lo sguardo
soddisfatto dell'autista che si è addirittura buttato di lato per
schiacciarmi. Almeno mi avesse ucciso. Ma mi ha solamente rotto l'anca.
Il dolore è terribile, le mie zampe dietro non reagiscono più e mi sono
issato con molta difficoltà, verso un pò d'erba ai lati della strada.
Mese 21:
Sono 10 giorni che sto sotto il sole, la pioggia, senza mangiare. Non
mi posso muovere. Il dolore è insopportabile. Mi sento molto male; è un
luogo umido e direi che il mio pelo sta cadendo. La gente passa, nemmeno
mi vedono, altri dicono "non ti avvicinare". Sono quasi incosciente, ma
una forza strana mi fa aprire gli occhi......la dolcezza della sua voce
mi ha fatto reagire. Lei diceva" povero piccolo cane, in che stato ti
hanno ridotto"......con lei c'era un signore con una veste bianca, mi ha
toccato e ha detto "mi dispiace, cara signora, ma questo cane è
incurabile, è meglio mettere fine alle sue sofferenze". La signora
gentile si è messa a piangere ma ha approvato.
Non so come, ma ho mosso la coda e l'ho guardato, ringraziandolo per
aiutarmi a trovare finalmente riposo. Ho sentito solo la puntura della
siringa e mi sono addormentato per sempre chiedendomi perchè fossi nato
se nessuno mi voleva.
La soluzione non è di buttare un cane sulla strada ma di educarlo. Non
trasformare in un problema una compagnia fedele. Aiuta a fare prendere
coscienza e a mettere fine al problema dei cani abbandonati. | |
| | | stellina Impronta Cervo
Umore : Numero di messaggi : 1161 Età : 46 Località : Teramo Nome PET : minù Data d'iscrizione : 16.10.08
| Titolo: Re: Diario di un cane... Gio 24 Set 2009 - 16:46 | |
| è stupenda Paola fa anche commuovere come ha ragione | |
| | | paolamarinaccio Impronta Cane
Numero di messaggi : 313 Età : 48 Località : Terranova da Sibari Nome PET : Rajhaa Data d'iscrizione : 22.01.09
| Titolo: Re: Diario di un cane... Gio 24 Set 2009 - 17:14 | |
| Si io le ho bevute le lacrime,mamma mia,come si può....COME SI PUO'!!!! | |
| | | miriam caldarazzo the power of information
Umore : Numero di messaggi : 3038 Età : 48 Località : napoli Nome PET : billy Data d'iscrizione : 19.05.09
| Titolo: Re: Diario di un cane... Gio 24 Set 2009 - 18:28 | |
| bellissimaaaaaaaa brava paola | |
| | | OPIUM the power of love
Umore : Numero di messaggi : 4743 Età : 52 Località : TERAMO Nome PET : SILVER Ruolo : Fondatrice Data d'iscrizione : 11.09.08
| Titolo: Re: Diario di un cane... Gio 24 Set 2009 - 18:34 | |
| un'altra volta avverti, io ho fatto il lago di Garda.......non le reggo le cose cosi' commoventi, mi bruciano gli occhi | |
| | | wonder Impronta Volpe
Numero di messaggi : 236 Età : 52 Località : Campobasso Nome PET : Luna Data d'iscrizione : 05.01.09
| Titolo: Re: Diario di un cane... Ven 25 Set 2009 - 11:05 | |
| oddio paola è talmente bella da struggermi di lacrime.......... | |
| | | paolamarinaccio Impronta Cane
Numero di messaggi : 313 Età : 48 Località : Terranova da Sibari Nome PET : Rajhaa Data d'iscrizione : 22.01.09
| Titolo: Re: Diario di un cane... Lun 28 Set 2009 - 14:01 | |
| Vi posto questo video con il cuore rotto dalle lacrime...io sto morendo insieme a loro,sento quel liquido mortale scorrere nelle mie vene...non ce la faccio più....non riesco a tenere gli occhi aperti,cosa ho fatto di male per meritare questo?...chiudo gli occhi,cosa mi succederà?
http://laverabestia.org/play.php?vid=305 | |
| | | OPIUM the power of love
Umore : Numero di messaggi : 4743 Età : 52 Località : TERAMO Nome PET : SILVER Ruolo : Fondatrice Data d'iscrizione : 11.09.08
| Titolo: Re: Diario di un cane... Lun 28 Set 2009 - 14:29 | |
| madonna fa una pena incredibile ma gli uomini sono dei mostri non posso vederlo tutto lo devo sospendere non lo reggo | |
| | | annagrazia Impronta Gatto
Numero di messaggi : 46 Età : 77 Località : Roma Ostia Nome PET : Apollo e Pietro Data d'iscrizione : 23.06.09
| Titolo: Re: Diario di un cane... Lun 28 Set 2009 - 16:28 | |
| Mi hai fatto piangere, ti sembrerà assurdo ma riesco a sopportare e farmi una ragione delle sofferenze degli uomini più che di quelle degli animali | |
| | | giulianodog Impronta Cane
Numero di messaggi : 571 Età : 67 Località : Roma Nome PET : trudi Data d'iscrizione : 17.09.09
| Titolo: Re: Diario di un cane... Lun 28 Set 2009 - 16:45 | |
| Mi è piaciuto molto il tuo modo descrittivo e analitico sull'imbecillità dell'uomo ed il proprio egoismo. Solo l'uomo nell'alto delle proprie cognitività conosce ed elabora in peggio sentimenti come l'amore, l'egoismo e l'ipocrisia, le bugie e gli inganni. Più conosco gli uomini...e maggiormente amo gli animali.Grazie paola. | |
| | | miriam caldarazzo the power of information
Umore : Numero di messaggi : 3038 Età : 48 Località : napoli Nome PET : billy Data d'iscrizione : 19.05.09
| Titolo: Re: Diario di un cane... Lun 28 Set 2009 - 22:08 | |
| IL PERDONO...Paolo Frani .Avevo sette anni. In tutta la provincia di Bergamo, il mio,era l'unico paese ad avere una Prima Comunione con bambini di soli 7 anni.Dicevano, di noi, che era troppo presto, che non eravamo in grado di capire il significato del perdono di Dio.Non avevano torto, infatti.Per quel che mi riguardava, l'unico pensiero che mi passava per la testa in quei giorni era di correre a giocare con un grosso e vecchio cane, nero come il carbone, affettuoso come un cucciolo.Il cane apparteneva ad un anziano signore, ormai vedovo, che abitava nella sua stalla a pochi metri da casa mia. Dietro la nostra casa, un prato saliva fino a formare una piccola collina, verde, con un sentiero che si arrampicava fino a scomparire dietro la cima.Rochi, il suo nome.Era davvero enorme, col pelo raso, la testa grossa e massiccia...sembrava un lupo, gli volevo un bene incredibile. Lui era come mi sentivo io, evitato per via dell'incomprensione, ma, in fondo, anche il mio caratteraccio era solo un modo per attirare attenzione, purtroppo nessuno capiva.E la stessa cosa succedeva a lui. Evitato perchè nero e grosso, ma quella non era una sua colpa.Purtroppo aveva il vizio di cacciare galline, e il suo padrone non poteva più sopportare il fatto che tutto il paese l'additasse come ladro di pollame.Un giorno venne da me, mentre giocavo col mio unico amico, il suo cane, e disse:" mi spiace, ma domani lo porto via, non posso più tenerlo, quindi stai a casa tua, domani, perchè lo porto via."La sua voce era incerta e mi spaventava.L'indomani volevo almeno salutare quel cane così importante per me, dunque avevo deciso di andare a salutarlo a tutti i costi.Mentre mi incamminavo, vidi il mio simpatico amico salire la collinetta, dietro casa mia, accompagnato dal suo padrone, che in mano teneva un grosso martello. L'avevo rincorso, ma non avevo fatto in tempo a raggiungerlo ed erano spariti dietro la collina.Forse sarei riuscito a digli almeno addio.Poco dopo sentii il rumore, un botto, il più terribile del mondo. In un silenzio surreale uno stormo di uccelli si era levato da un albero li vicino...il cuore cominciava a battere sempre più forte.Avevo capito dove era stato portato il mio Rochi, e avevo compreso, in quel momento, di aver perso l'unico amico che avevo.Poco dopo, il padrone del cane comparve dalla cima della collina e si incamminò verso di me, io lo aspettavo.Quando mi raggiuse, mi disse che era l'unica maniera, che non aveva sentito niente, che aveva fatto la cosa giusta...una lacrima gli rigava il volto ormai arso dalla vecchiaia. Guardai il martello, sporco di sangue...il sangue di Rochi.Ci incamminammo insieme verso la sua stalla, il vento scompigliava i capelli grigi dell'anziano signore che si era tolto il cappello, forse in rispetto del suo cane. L'erba mi solleticava le gambe e le mie lacrime scivolavano via fino a finire nel vento.Un respiro, alle mie spalle, fermò il mio cuore per un attimo. Quando mi voltai, e il signore al mio fianco si voltò con me, una sagoma nera ci seguiva tranquilla.Lo guardai. Quello che era stato il suo padrone si inginocchiò al suolo, distrutto dal rimorso a colpito dal terrore che il cane volesse punirlo.In silenzio, rimasi a guardare come, un cane vecchio, stanco e tradito, si avvicinava con la testa bassa e sanguignolenta, la coda agitata come una bandiera e andava a leccare la faccia del suo amato padrone, quasi come se gli stesse chiedendo scusa di averlo spinto sino a quel gesto di punizione. Il signore esplose in un pianto, un pianto da bambino e abbracciava il suo cane, ormai sfinito ed incapace di reggersi sulle zampe.E io vedevo.Vedevo il perdono di un essere vivente che, dopo essere stato colpito a morte dalla persona più amata, si accingeva a farle il regalo più bello, immenso e meraviglioso che un uomo pentito potesse ricevere, il Perdono.Quello fu, per il bambino che ero, la visione del perdono di Dio.A lungo piansi vicino al corpo dell'amico più caro, ormai esanime, stretto forte dalle braccia di quello che fu il suo padrone.Quando ci fu la riunione prima della cerimonia della prima comunione, la catechista ricominciò il suo discorso copiato da qualche volume trovato chissà dove, che recitava come l'uomo ricevette il perdono di Dio.Allora, piangendo gli chiesi:"...ci hai parlato tanto di quel perdono, ma Dio ci perdona tutti i giorni...tu ti sei mai accorta quando succede?..."Questa storia è per te, per te che abbandoni il tuo cane per andare in ferie, per te che non ti rendi conto e forse non ti interessa nemmeno di quello che il cane proverà mentre ruote di macchine costruite dall'uomo strazieranno il suo corpo. Facendolo agonizzare sull'asfalto fino alla fine.Questa storia è per te, che non te ne frega di lasciarlo legato ad una catena tutto il gorno senza nemmeno la possibilità di correre, giocare, o anche solo dissetarsi.Questa, è per te, che non ti rendi conto di quello che lui arriverebbe a fare pur di non abbandonarti.E ricorda, quando sarai in chiesa e il prete narrerà il tradimento di Giuda, che stanno parlando anche di te, che quest'estate sacrificherai la vita di un cane per le tue ferie.-------------------- | |
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