miriam caldarazzo the power of information
Umore : Numero di messaggi : 3038 Età : 48 Località : napoli Nome PET : billy Data d'iscrizione : 19.05.09
| Titolo: Addio a Barbara, cane eroe Ven 16 Ott 2009 - 18:16 | |
| L’ultima missione era stata in Abruzzo dove, ancora una volta, si era distinta per un fiuto eccezionale e ben allenato. È lei che ha ritrovato il punto in cui due suore erano sepolte sotto le macerie del convento di Santa Chiara nella frazione Paganica dell’Aquila (una purtroppo era morta) e una coppia di coniugi rimasti sotto un palazzo del centro storico. Barbara aveva dodici anni ed era uno dei cani più famosi d’Italia, punto di riferimento del gruppo cinofilo dei vigili del fuoco di Genova. È morta l’altro ieri, lasciandosi alle spalle un grande dolore. Era un rottweiler e fin da cucciola era stata addestrata alla ricerca delle persone. In questi dodici anni è stata protagonista praticamente in tutte le grandi calamità che hanno colpito l‘Italia: terremoti, alluvioni, crolli di edifici. Quando c’era da cercare persone in difficoltà, Barbara veniva richiesta dalla Protezione civile. Partiva per qualsiasi parte d’Italia insieme a Marco Risso, il vigile del fuoco che era il suo addestratore, con il quale abitava in una casa di Quinto. Ieri era troppo triste per raccontare del cane capostipite del gruppo cinofilo: «È un dolore troppo grande per me; oggi sono senza parole. Ho capito quanto era importante il mio cane, anche se era solo un cane». Barbara, “unità cinofila K36”, da ieri riposa nello stesso campo di addestramento dove aveva lavorato per tutta la sua vita di cane-eroe: «L’abbiamo sepolta nel campo e molti di noi hanno pianto - racconta Adriano Zanni, caposquadra del gruppo specialistico - Barbara era il cane guida per tutti gli altri animali, ma anche l’espressione genuina di quello che può diventare il rapporto tra uomo e cane». Nel 2004 il rottweiler era stato insignito della massima onorificenza nel corso del premio internazionale Fedeltà, che si svolge ogni anno a San Rocco di Camogli: in quell’occasione il riconoscimento era arrivato per aver trovato e salvato un escursionista che era precipitato in un dirupo al Faiallo. Senza il fiuto di Barbara, quell’uomo non ce l’avrebbe mai fatta. Oltre a molti interventi coordinati dalla Protezione civile, il cane aveva dato una mano anche nel corso di parecchie inchieste giudiziarie. Era stata Barbara, ad esempio, a ritrovare sepolto sotto lamiere e calcinacci il corpo senza vita di Albert Kolgjegja, l’operaio albanese morto nel tragico crollo del Museo del Mare, l’8 novembre 2003. Ed era sempre stata Barbara a fiutare le tracce della contessa Francesca Vacca Agusta, nel gennaio del 2001: «Si era accorta del punto esatto in cui si erano dissolte le tacce della contessa, fermandosi nel punto in cui si era verificata la tragica caduta». Il corpo venne poi ritrovato in Costa Azzurra, ma Barbara, con il suo fiuto, aveva già capito tutto», ricorda ancora Zanni. | |
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OPIUM the power of love
Umore : Numero di messaggi : 4743 Età : 52 Località : TERAMO Nome PET : SILVER Ruolo : Fondatrice Data d'iscrizione : 11.09.08
| Titolo: Re: Addio a Barbara, cane eroe Ven 16 Ott 2009 - 23:30 | |
| cavoli Miriam molto interessante, povera stella e poi porta anche il mio nome | |
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