Un film non piu' nuovissimo che mi ha colpito è "IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE" e ve lo consiglio perchè è molto particolare nel suo genere, potrei definirlo addirittura strano. In alcuni punti geniali, in altri lento e autocompiacente, il film è comunque molto gradevole, e dopo averlo visto si esce dalla sala con un sorriso di inaspettata e sognante felicità.
Merito di una buona sceneggiatura, anche se giudicata dalla critica francese troppo buonista, ma soprattutto di un'ottima interpretazione della protagonista, Audrey Tautou (credo che si scriva così), che, con il suo sguardo sempre stupito davanti al mondo, coinvolge e intenerisce anche lo spettatore più prevenuto.
La storia gira, logicamente, intorno a lei, una giovane donna spaventata dai sentimenti che, per una serie di coincidenze si ritroverà a cambiare la vita degli altri e... forse anche la sua.
Il regista e co-sceneggiatore ci mostra una Parigi, se possibile, ancora più romantica. Jeunet, infatti, ama lavorare in studio e girare in esterni è stato per lui una prova difficile, soprattutto per riuscire a tenere sotto controllo la scena, che deve apparire come un quadro perfetto.
Parigi, quindi, è stata ripulita, liberata da troppe automobili, colorata con manifesti vivaci e alla fine circondata da un velo... di magia. Nonché Parigi ne avesse realmente bisogno, ma l'atmosfera che ha acquistato in questo film è davvero magica. Vedetelo.
Il mio voto è 7.