IL PECHINESE...E LA SUA STORIA

Se ho sbagliato sezione chiedo scusa allo staff

Pensavo di farvi conoscere la storia della razza che amo... Il materiale l'ho scritto io ed è presa dal mio forum (per correttezza e legalità credo si citino sempre le fonti, non è un autoincensarmi).

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Per comprendere
il carattere di un cane, la storia della sua evoluzione assume un ruolo
importante. Nel pechinese ritengo sia imprescindibile per capire cosa
si celi dietro gli occhioni di questi stupendi cani dall’insospettabile
forza.

La storia del pechinese racchiude tutto il fascino d’Oriente ed è
un misto di storia e leggenda e si ricollega al simbolismo spesso
ricorrente nelle religioni orientali.



Si narra che in tempi remoti, in Cina, il leone fosse adorato e
viveva nei giardini delle corti libero, e in uno di questi giardini un
esemplare si innamorò di una scimmietta uistitì. Il leone capì subito
che il suo amore era impossibile, la scimmietta era troppo piccola e
lui tanto grande così un giorno chiese aiuto al mago Hai Ho il quale,
saputo di questo amore, gli propose di renderlo piccolo come la
scimmietta. Il leone era rammaricato all’idea di perdere la sua
maestosità, ma tanto era il suo amore che accettò. Il mago commosso da
tanto amore decise di rendere piccolo il leone lasciandogli tutto il
suo carattere forte, fiero, orgoglioso. Finalmente il leone e la
scimmietta poterono amarsi e dal loro amore nacquero i pechinesi
allevati in Cina quale simbolo di religiosità.

Questa leggenda fa capire perché al pechinese venivano
riconosciute doti sacre tanto che coloro che maltrattavano un esemplare
venivano puniti severamente anche con la morte.

Venivano allevate due taglie: piccolissimi affinchè, messi nelle
ampie maniche dei kimono, scaldassero le braccia; e di taglia più
grande impiegati per la guida dei cavalli mettendo in bocca le redini e
per fare la guardia alle notti dell’Imperatore si legavano sul dorso
delle piccole torce che illuminassero in modo da segnalare la presenza
di intrusi abbaiando.

Tra il 1820 ed il 1850 i pechinesi erano simili agli odierni,
particolarmente apprezzati quelli con una macchia bianca sulla fronte
detta “bacio di Buddha” perché ritenuti benedetti dal divino in quanto
uno dei 32 segni di superiorità dallo stesso concessi. Altra
caratteristica apprezzata era la “sciarpa” sul dorso cioè una striscia
bianca in quanto paragonata alla sciarpa dei dignitari di alto rango.

Non erano apprezzati (spesso soppressi) i bianchi perché in Cina è
un colore che porta male, all’origine di ciò la rarità odierna dei
pechinesi bianchi (da non confondersi con gli albini).

Nel 1860 le truppe anglo francesi espugnarono il Palazzo d’Estate,
molti pechinesi furono uccisi ma l’Imperatrice Tz’u – Hsi riuscì a
salvare i suoi cani dando origine al suo allevamento e creando le prime
regole che furono la prima forma di standard.

Nel 1860, l’ammiraglio Lord John Hay portò in Gran Bretagna cinque
esemplari: quattro femmine ed un maschio rosso pezzato di nome Shlorff,
che vinse in expò fino alla magnifica età di diciotto anni! Una delle
tre femmine una cagnetta bianca e nera di nome Hytien venne regalata
alla duchessa di Wellington e le altre due furono donate alla duchessa
di Richmond e Gordon e divennero capostipiti dell'allevamento
"Good-wood". Il quinto pechinese approdato, dalla Cina, in America fu
la femmina Looty di colore fulvo chiaro e bianco donata dal generale
alla regina Vittoria. In Gran Bretagna la storia del Pechinese ha il
suo apice nel 1893 quando il comandante Loftus allen porta da Shanghai
il pechinese Peter per donarlo alla consorte la quale innamoratasi del
suo pechinese lo portò nella manifestazione cinofila di Chester
presentandolo nella categoria "qualunque razza". Peter fu il primo
pechinese esposto in Inghilterra e riscontrò enorme successo. Dopo una
brillante carriera espositiva, Peter fu venduto alla signora H.
Kingston che lo accoppiò con una femmina dell'allevamento Godd-wood
generando splendidi esemplari. La signora Allen continuò ad allevare
importando altri due soggetti dalla Cina: un maschio Pekin Prince ed
una femmina Pekin Princess entrambi neri. Questi due soggetti
generarono quattro cani, fra questi il campione Pekin Pretty. Il Kennel
Club riconobbe la razza nel 1898, nel 1904 nacque il Pekinese Club. Nel
1900 il pechinese approda al Crufts. L'allevamento della razza assunse
in Gran Bretagna sempre maggior prestigio acquisendo man mano l'aspetto
morfologico attuale. Alla G.B. il merito di aver selezionato la razza
grazie a tanti allevamenti prestigiosi.

In America la razza arriva solo agli inizi del “900 quando
l’Imperatrice Tzu-Hsi regalò alcuni esemplari ad amici americani. In
Nuova Zelanda fece ingresso nel 1934.

Nel nostro Paese il pechinese non è mai stato tanto in voga, solo
nel 1950 le nobildonne amavano per vezzo passeggiare con questi
cagnolini. La prima espositrice fu la contessa Vittoria Maffei che
presentò soggetti Inglesi senza mai allevare. La prima ad allevare
pechinesi in Italia fu la scomparsa Marchesa M.L. Bourbon del Monte che
diede vita all’Allevamento di Capalbio.

La marchesa Bourbon fu la prima che raggruppò le razze da compagnia fondando, nel 1963, il Club Cani da Compagnia.

molto interessante avere una tua scheda tecnica del Pechinese io proporrei di farlo con tutti i cani per conoscere piu' da vicino l'origine e l'evoluzione della razza. Segnalero' l'iniziativa per il nuovo sito!

Come ho detto nel topic delle razze credo sia fondamentale conoscere (prima di prenderlo) la storia della razza che abbiamo o vorremmo al fine di capire se quel cane fa per noi in termini di rispetto e cultura cinofila.

Lieta di aver contribuito al nuovo sito

Volevo farvi presente la petizione a tutela di molti standard fra questi del Pechinese:

http://firmiamo.it/salvaguardiarazzeccc

Cate complimenti!
Una bellissima scheda! Opium, sono d'accordo! Questa deve andare sul sito!
Per la petizione, l'ho ricevuta anch'io dal sito Dogsitter e l'ho già firmata! Non so se rifirmarla abbia un valore! Se sì, avvisami, Cate che vado a rifirmarla!
Come dicevi nell'altro topic a proposito delle razze, l'ipertipo è un cane sicuramente con grossi problemi (ma non solo per i brachicefali!). Ma ci possono essere dei limiti selettivi che si fermano prima dell'ipertipo, dando ottimi cani sani e i standard! Il tutto senza stravolgere anni di lavoro portato avanti da allevatori SERI che hanno speso una vita per il bene e la volorizzazione del cane che allevano!

Grazie per i complimenti e grazie per aver firmato, non occorre RIfirmare ma magari spargete la voce come potete, grazie!

Esatto wanilagu distruggere ciò che i SELEZIONATORI hanno fatto sarebbe una tragedia, nel 2004 lo standard del pechi è stato già rivisto proprio per migliorare la qualità di vita di questi splendidi cani la cui antica storia ho riassunto, la cui dignità merita rispetto e non certo l'estinzione!

E' l'atroce mercato dell'est che và combattuto ma questo è un discorso complicato, purtroppo il dio denaro è un brutto male!

Bell'iniziativa Cate la scheda è veramente esauriente ed interessante. Hai voglia di parlarci del tuo allevamento? Di come gestisci la selezione dei soggetti, quanti riproduttori hai...ehheheh io sono una tremenda curiosona come avrai capito! Ma essendo che in futuro spero di realizzare qualcosa anch'io, mi piace sempre sentire le esperienze degli allevatori con cui ho modo di parlare! Hai ragione sul discorso cani dell'est: qua nei dintorni ho sentito di almeno una decina di cuccioli provenienti dall'est morti pochi giorni dopo l'arrivo. Quello che mi fa rabbia è che se non si sapesse è un conto...ma le gente consapevole di quello che va incontro pur di risparmiare rischia e compra i cuccioli da questi disgraziati come fossero oggetti,ciò incrementa solo questa schifosa tratta dei cuccioli e vanifica i sacrifici e gli sforzi di allevatori che hanno lavorato seriamente per una vita!

Cara Carol, non sono un'allevatrice, forse ho dato quest'idea... mi spiace. Sono solo un'appassionata della razza, non è facile avere info perchè assai rara (nel 2008 solo 69 iscrizioni ai libri genealogici) così come gli Allevamenti (degni di tale nome).

Vedi... la gente sa ma sai cosa rispondono quando dico di NON comperare in negozi? che se un animale non lo prendi al negozio di animali... dove lo prendi? Ed io lì a spiegare e spiegare... poi c'è internet altro guaio: non comperate su internet!!!! Anche qui... vedo (so che dipende dalla piattaforma ospitante) pubblicità di vendita cani !!!!!!

Va detto fino alla nausea... i cani si prendono SOLO in seri allevamenti che fanno selezione... per il pechi (chi volesse) mi potete contattare o leggete il mio forum dove spiego a cosa far attenzione.. in generale occorre non avere fretta, i canifici fanno tante cucciolate all'anno chi seleziona con passione e serietà ne fa poche!
Il pedigree non è un optional da pagare apparte!!! Insomma c'è tanto da divulgare e rompere le bolle per far capire alla gente che anche se lo si paga il cane non è un oggetto di consumo ma un essere senziente!