Inserimento di un nuovo gatto........

Promemoria primo messaggio :

Ispirandomi ad un post di Cristina inviato a Chigusa che mi permettero' di spostare direttamente qui........ho deciso di aprire questo nuovo argomento a testimonianza di come abbiamo noi tutti fatto l'inserimento di un nuovo gatto in casa...........potrebbe esser d'aiuto alle persone che si stanno per approcciare all'adozione di un nuovo micio!!!
presto postero' anche la mia esperienza con l'inserimento di ice ................


p.s. Cristina.............non è importante esser definiti esperti.....ma chi puo' meglio dare suggerimenti di una persona che ha vissuto in prima linea tutto cio'!?!!? quindi il tuo consiglio è d'oro!!!

Non vorrei vestirmi della parola esperta perchè non lo sono, ma il mio consiglio rimane valido , credo.......sicuramente quello che avrà meno problemi sarà il piccolo, mentre la tua micia è quella che rischia di piu' "attacchi "di gelosie che si possono manifestare in piu' modi!!!quindi faglielo digerire poco alla volta.........cerca di farli avvicinare in fasi tipo il mangiare ed il gioco, e secondo me dev cmq tenerlo per un po' limitato in qualche ambiente , il resto della casa se la guadagnerà quando lei lo avrà accettato!!!!
poi se qualcuno ha altri consigli per carità, ben vengano!!!!
magari poi la tua micia è talmente socievole che lo accetta subito senza problemi

Sì infatti, ora lo abbiamo liberato in salotto, lei fuori con mio padre, però quando lo ha visto libero gli ha soffiato più convinta ed è scappata di nuovo..speriamo funzioni..già che è scappata forse vuol dire che aggressiva non è

non sai cosa darei per esser li' a vedere la scena!!!!è sempre buffo vedere l'inserimento di un nuovo gatto.............fagli un po' di foto!!!!io mi sono strippata con lamù ed ice quando li ho affiancati pian pianino!!!
io mi rendo conto che con il problema micosi ho fato il tutto in maniera forse troppo graduale ma credo cmq che il non aver fretta di farli andare d'accordo sia basilare!!!

Come da te consigliato ora abbiamo messo il piccino in una stanza, con acqua cibo e cassetta ovvio, lo andiamo a trovare e tutto, ma stanotte temo dovrà star lì solo..

Comunque lei finchè non lo vede è tranquilla, un pochino tesa solo, secondo me sa che "l'intruso" non se n'è andato.

Lui in compenso è un terremoto e un trattorino, mia mamma è già disperata

Uno volta lessi che un modo anche corretto per farli interagire senza un approccio troppo corporeo è quello di mettere le ciotole del cibo difronte alla parte ognuno da un lato in modo da esser divisi ma di poter percepire gli odori..e cosi' con un gioco che stia un po' da uno e dall'altro .uffi non so se mi spiego tipo una corda con alle estremità hanno un giochino in modo che giochino insieme senza vedersi.......cmq userei molto il discorso gioco per cminciare a farli interagire:)ciao e aspetto tue news a domani!!!!
p.s. se riesci dormi con il piccolo stanotte..povero tutto solo!!

Chigusa per favore tienimi aggiornata sugli sviluppi che molto probabilmente per la compagnia per Silver mi toccherà presto fare la stessa cosa

Beh, stanotte ha dormito in cameretta (non ce la siamo sentita di farci trovare "in flagrante" dalla micia), però ieri, mentre lei era sotto il panno a dormire, e fino a poco fa, lo abbiamo fatto scorrazzare per casa.

Mia mamma ha paura a farli incontrare liberi, dato che lei gli soffia mentre è in gabbia. Io credo sia presto per trarre somme, ma confesso, nonostante io pensi che soffia ma poi scappa, che gli ha sì fatto un mezzo ringhio (senza gonfiamenti di pelo però) ma quando mio padre glielo ha "avvicinato a forza", messo di fronte alla brutta insomma...nonostante ciò mi faccia pensare che primo ci voglia un po' di tempo per farle sentire l'odore etc secondo se già vedendolo in gabbia scappa da libero non lo aggredirebbe..un po' di paura l'ho anche io.

Mia mamma dice che, siccome lui è socievole e non si fa problemi, ha paura delle reazioni di lei se lui la tampina, in sostanza.

Ha paura proprio a lasciarli liberi e vicini (o comunque di fronte), sia per giocare o mangiare.

Io credo che, però, se non si tenta (chiaramente dopo averla fatta abituare all'odore)si rinuncia in partenza..

giusto giusto pensavo alle tue news!!!!! bhè sicuramente prima o poi dovrete farli avvicinare pian pianino pero'!!!!come dici giustamente te devono riconoscere gli odori.....soprattutto lei!!!!lui ovviamente è meno complicato come inserimento piu' che altro è difficile farlo accettare a lei!!!speriamo che qualcuno piu' esperto scriva presto dei buoni consigli

Complimenti Chigusa! Ho letto solo oggi dell'arrivo del nuovo amico e sono veramente contenta per te e per lui! Io non posso fare altro che ricordarti ciò che in precedenza ti avevo già scritto e in cui credo........."Parla alla tua Milù con dolcezza, accarezzandola e presentale il nuovo arrivato senza curarti troppo di lui ma concentrando tutta la tua attenzione su di lei. Forse lei farà l'indifferente, o soffierà, non importa, tu continua a chiederle il permesso. Poi lasciaglielo lì, non glielo mettere vicino ma lascialo nella stessa stanza e allontanati (magari tenendoli d'occhio!). Pian piano la curiosità prevarrà e lei vorrà conoscere l'intruso, annusarlo, capire se è un potenziale nemico e fargli capire subito chi comanda! Le spiegazioni fra animali sono sempre piuttosto burrascose ma permettono di mettere subito le cose in chiaro ed è un "dialogo" nel quale noi esseri umani non possiamo e non dobbiamo intervenire. Forse il nuovo arrivato si beccherà qualche soffiata, qualche zampata ma capirà chi comanda e qual'è il suo posto nel branco. Da allora in poi non ci saranno più problemi."...........Gli animali hanno un modo di ragionare e di spiegarsi diverso dal nostro e solitamente l'intervento umano non fa che peggiorare le cose. Tnerli separati poi è peggio di tutto! Devi avere un po' di coraggio per accettare le loro "spiegazioni" senza intervenire ma se ce la farai vedrai che poi tutto andrà bene! Coraggio, ce la puoi fare!

Vedi Chigusa io già sbagliavo a quanto pare sicuramente cristina se ne intende piu' di me
poi effettivamente non nego che l'inserimento per me è stato un po' lungo per via della micosi, e sicuramente piu' semplice essendo entrambi cuccioli

Non so che dire io ragazzi, ieri non c'ero e hanno provato un approccio più diretto.

Prima mio padre lo ha preso in braccio e lo ha mostrato alla Milù, cosa alla quale lei ha reagito prima tranquillamente (non curiosa o amichevole), poi nascondendosi sotto il letto quando lui ha iniziato a trotterellare verso di lei.
Questo l'ho visto io, poi sono dovuta uscire e quanto segue mi è stato riferito.
Li hanno messi a contatto visivo aprendo appena la porta, lei ha soffiato. Non so se hanno chiuso subito o che, però mia mamma mi ha detto che dopo, mentre lei era dentro col piccolo, lei ha grattato contro la porta e ha soffiato, cercando di aprire la porta.
Io poi non ci voglio giurare sopra, anzi, ma stanotte, mentre cercavo di addormentarmi, mi è sembrato di sentire il tipico rumore di una maniglia che viene abbassata e un lieve soffio. Ma prendetelo con le pinze perchè vivo in una casa vecchia e i rumori e gli scricchiolii sono tanti, e anche il mio udito alla notte a volte mi fa scherzi, cosa possibilissima considerando che pensavo proprio a questa cosa.
Stamattina lei era lì davanti alla porta a far la "guardia", più vicina delle altre volte, sorvegliava ma senza fare null'altro, sembrava anche abbastanza tranquilla.

Sono sempre più convinta che debbano vedersela loro, a maggior ragione dopo che lei ha manifestato la volontà chiara di entrare nella stanza. Penso anche che farsi vedere col piccolo in braccio non sia stata una gran cosa, e che i soffi da dietro la porta venissero dalla gelosia momentanea più che da una vera aggressività.

Mia mamma poi è una cosa assurda, si fa dei patemi d'animo assurdi su sta faccenda, dice che l'ansia le fa venire il mal di stomaco e non credo mi ascolti più di tanto quando dico che è probabilmente un batterio o un virus perchè mal di testa e un po' di disturbi allo stomaco li sto avendo pure io, e sono abbastanza sicura che non sia l'ansia a farmeli venire, per il semplicissimo fatto che tendo a somatizzare e me ne rendo conto quando lo faccio.
Come conseguenza io mi convinco sempre di più che finiremo per riportarlo alla volontaria ENPA che ce lo ha affidato ancora prima di averli messi vicini, e mi dispiace sempre di più andarlo a trovare se penso che non lo vedrò più. Inoltre, per aggiungere la ciliegina sulla torta, il mio ragazzo se ne torna a casa per questo we, e io devo stare in sta atmosfera da sola (andar via con lui potrei, ma il gatto l'ho voluto io e smollare del tutto la responsabilità non mi pare corretto).

E' l'unica a vederla così in casa, perfino io che avevo i miei timori riesco a far prevalere la razionalità (perchè lei lo sa benissimo che 2 gatti devono assestarsi, e non è neanche la sua paura più grande che si azzuffino seriamente)sul timore, lei dice di non riuscirci.

Dai Chigusa, non mollare, ce la puoi fare! E' troppo presto per "mollare la spugna" ed è anche troppo presto per loro per andare d'accordo! Se il nuovo arrivato ti interessa davvero devi avere la forza di resistere ancora un po' e ricordati: finchè non avrà ricevuto una sana zampata/graffiata dalla "vecchia" non potrà capire la sua posizione all'interno del branco.

......"Penso anche che farsi vedere col piccolo in braccio non sia stata una gran cosa".......no, è un errore da evitare!

P.S. E se invece di chiudere i gatti tu provassi a chiudere la mamma....!!!

Scherzi a parte.....augurissimi e coraggio!

allora Chigusa come in tutte le situazioni nuove che ci troviamo a gestire ci vuole pazienza e anche tanta fiducia nella riuscita dell'impresa che stiamo ad intraprendere, ti racconto a proposito una mia esperienza. Mesi fa tentai di far accoppiare Silver. Conosco una ragazza che ha una persiana tartarugata coetanea di Silver cosi' mi ci organizzo e decido di tenerla da me per una settimana. Quando abbiamo fatto il primo incontro peggiore di come è avvenuto non poteva essere. Silver passivo e attonito invece Marilù diffidente, cattiva e molto sulle sue. Soffiava, aggrediva e ringhiava. La scelta difficile è stata quella dopo un paio di ore a questi livelli, se mandare indietro la gatta o procedere nel nostro intento. Ho pensato che prima o poi avrebbero dovuto convivere in qualche modo perchè sarebbe stato impossibile rifiutarsi sempre ed attaccarsi continuamente. Alla fine ci sono voluti parecchi giorni affinchè lei non ringhiasse ma poi il soffiare a Silver di tanto in tanto è rimasto. Sono riusciti ad annusarsi ad assegnarsi zone precise e differenti della casa, e di tanto in tanto pure a giocarellare, ma Silver di volta in volta è stato respinto in tutti suoi tentavi di approccio sessuale con tante belle soffiate. L'esito è stato che alla fine sono riusciti a coesistere e Marilù si è anche abituata all nuova casa nonostante la sua reticenza iniziale. Questo Chigusa per dirti che sono animali, hanno un istinto fenomenale alla fine non penso che arrivino a farsi guerra eterna, chi prima chi poi, si abitua all'altro e piano piano cede. La tua gatta è sicuro avvantaggiata perchè si trova già nel suo territorio e sicuro a breve lascerà spazio anche al nuovo amico. Tranquillizza i tuoi genitori perchè alla fine lo sbaglio che noi facciamo è quello di attribuire loro comportamenti e reazioni umane, loro sono animali prima si studiano e poi agiscono di conseguenza, lasciagli solo i loro tempi!

Si infatti, io la penso come voi, temevo (e ancora temo)solo che mia madre si faccia prendere dall'ansia e si fissi che non ce la fa.
Abbiamo anche discusso a riguardo, io le ho detto che non sopporto sto atteggiamento, siccome razionalmente sa che non succederà nulla di grave, e che non può portarlo indietro come un pacco regalo.
Si è in effetti molto dispiaciuta, dice che non si immaginava sarebbe stata tanto in ansia, e ha promesso che proverà a darsi na calmata.
Domani torno a casa e vediamo..

Ciao Chigusa!!!!scusa leggo solo ora i tuoi aggiornamenti
mi spiace che tua mamma la stia vivendo cosi'..........ma stai tranquilla e prendi forza, convinci anche i tuoi che ci vuole pazienza e non si puo' pretendere che il tutto accada cosi' in fretta.......ripeto in effetti pure io li ho tenuti isolati per un bel po', ma ripensandoci l'ho fatto piu' per il discorso micosi.........quando poi li abbiammo mollati insieme senza troppi convenevoli.......si , se le sono date di brutto, ma effettivamente forse il chiarimento diretto tra l'altro li ha portati ad una accettazione piu' veloce!!!!
alla fine come ti avevo premesso i miei primi consigli erano quelli dati a me in un altro forum, ma dopo le delucidazioni sentite da cri ed op ed effettivamente rifacendomi a quanto è successo a me ti direi di cominciare a farli incontrare senza troppo interferire voi....................una cosa che mi sento di dirti è quella di non sgridare mai la gatta predominante anche se magari lo picchia...........magari dividi ma non arrabbiarti mai con loro.........

La faccenda purtroppo è finita male, e non per incompatibilità dei due gatti (in tal caso credo mi sarebbe stato detto insieme al resto), bensì per, consentitemi, vera cafonaggine di mia madre, di un'altra famiglia e un po' anche della volontaria enpa che ci aveva dato il gattino.

In breve, perchè ora temo di essere un po' di fretta: io sono rimasta via da casa, dopo la "litigata" cui ho accennato, per questo we. La discussione si era conclusa con la promessa di mia mamma di provare a contenere l'ansia e insomma, non lasciar perdere così. Stasera mi chiama e mi dice che la volontaria enpa torna a prendere il micio perchè la famiglia che o lo aveva poi lo ha dato via per disaccordo tra i membri della famiglia, o aveva provato a tenerlo per poi darlo via per lo stesso motivo (non ho capito precisamente com'è andata la cosa)ha messo pace e ora che sono tutti d'accordo l'ha richiesto indietro. Ha precisato che hanno insistito molto e lei ha detto di sì anche perchè la convivenza con la Milù secondo lei non prometteva bene, e lì lui non avrebbe avuto problemi di quel tipo.

Ovviamente ho fatto una sfuriata. Primo perchè mi ha messa di fronte al fatto compiuto (non compiuto, ma sarebbe già comunque sparito il micio al mio arrivo) e non si è disturbata a chiedermi nulla, secondariamente perchè le sue promesse sul "ci proviamo etc" le ha buttate nel cesso alla prima occasione. Ha messo davanti il dispiacere degli ex proprietari (persone poco serie a mio giudizio, prima lo danno via poi un mese dopo cambiano idea?cos'è, un pacco?)a quello di sua figlia.
A me pare una bella pugnalata alle spalle. Era il mio gatto e l'ha fatto mandare via per dei timori irrazionali, manco fosse una bambina che non può controllarsi.
Ora io ci sto male e il bimbo della famiglia ex proprietaria (o quel che è)gioisce e ride.

mi dispiace Chigusa dell'accaduto purtroppo quando viviamo in famiglia ci sono delle situazioni per noi spiacevoli che siamo pero' costrette ad accettare, pensa solo che per avere un gatto tutto mio ho dovuto aspettare 35 anni ed andare a vivere da sola. Se ora terrai il muso ai tuoi o farai storie la situazione non penso che cambi....posso immaginare il tuo stato d'animo ma poi alla fine i genitori sono tutti uguali somatizzano tutto e ingigantiscono le situazioni in maniera anormale, magari sarebbero serviti solo altri giorni o magari no, questo non possiamo saperlo. Cerca di vivere la cosa meglio che puoi, non rimuginarci sopra e sii fiduciosa in un futuro inserimento di un altro micetto magari più socievole e tranquillo. Dai che la tua Milù per il momento sta bene anche così

Io non ci rinuncio comunque, ne porterò a casa uno io, un trovatello senza ex famiglia. Non subito comunque perchè devo metabolizzare la delusione dato che seppur limitatamente mi ero affezionata, ma non mi è andato per niente giù non tanto che il micio sia sparito, ma che mi abbia presa in giro in quel modo dopo le promesse che mi aveva fatto.
E' stata una pugnalata bella e buona, e io ragazzi sono buona e cara ma se mi si prende per i fondelli va a finire che mi incattivisco. Cercherò di non esagerare in termini di retorica, ma non le risparmierò nulla in termini di contenuti. Non mi ritengo una bimba viziata, dico solo questo: che non solo prima ha a suo dire ceduto all'impulso senza essere convinta (e già qui con una vita non si gioca), poi dopo avermi promesso di impegnarsi a darsi una calmata mi ha fatto questo bello scherzo.

d'accordissimo sul tuo senso di rabbia ma cerca solo di attendere prima che le acque si calmino e poi agirai di conseguenza....nessuno ti dice che devi rinunciare....per aprile cerchero' anche io di fare questo passo...

Nel mio caso, dopo la morte del suo amico Grog, la mia gattina Jerry-Lee non voleva + saperne di altri gatti e quando Amico-Gattuso ha cominciato a farsi vivo sulla terrazza, Lei le prime volte lo scacciava soffiandogli e skiaffeggiandolo, poi ho cercato piano piano di imporglielo tenendolo in casa, avvicinandogli le ciotole del cibo e dopo le prime volte ke mangiavano a turno, si sono abituati a farlo nello stesso momento, poi anke a condividere i giokini, ecc. finkè ora mangiano, giocano e dormono assieme, è rimasta solo 1 pò di gelosia quando mi vedono accarezzare l'1 o l'altro, tanto ke sono obbligata a farlo assieme con entrambi ! C'è voluto del tempo e molta pazienza, ma si può fare !!!